Nel silenzio la veriità

Non è il sapere a rendere grande la mente, né il tramonto più chiaro agli occhi, quando l’inverno stringe il cuore nel silenzio freddo e dimenticato.
Non conta quanto apprendi, ma quanto senti, vite sparse nel tempo, fragili e sincere custodite nel firmamento come segreti senza perdono.
Se nell’anima percepisci che anche per te il tempo scivola, ti fermi. E nella quiete profonda non restano parole, ma verità.
Ed è lì che comprendi chi sei, non per ciò che hai imparato, ma per ciò che hai saputo accogliere. Non l’apparenza del sapere, ma il coraggio di ascoltarti davvero.
E invece c’è chi quel coraggio non l’ha mai avuto, chi costruisce muri invece di attraversare il silenzio, chi teme la profondità, perché non regge lo sguardo del proprio vuoto.
Mani che accendono la guerra, che nutrono l’odio, come fosse cenere da calpestare. A loro non manca il sapere, ma l’anima.
Perché non basta essere desti, per dare grandezza alla mente, né sapere ogni cosa, per nutrire, l’anima.
E nel vuoto esploso nel mondo hanno nascosto soltanto la paura di essere umani.