Nel tuo mondo spezzato

Stridono due cuori nello stesso petto
lo spazio del respiro è controvento alla ragione
e poi cammini
i lividi sull’osso sono inverni delle vene
e l’hai seguita ancora la sua strada, con lei il mio odio
per quel tuo battito più fermo oltre il costato strapparti via feroce da quel letto
e bestemmiarti lacrime sul viso
piangendoti d’amore nel mio cerchio la tua metà.