Nella penombra delle parole
C'è stato un tempo
in cui mi definiva il silenzio,
adesso, cammino
sopra i sentieri
della parola scritta,
che si forma
e si deforma nella mente
e poi diviene corpo d'inchiostro
sopra la pelle di un foglio.
Nel divenire delle certezze,
scrivo rime anche spezzate,
m'invade nella solitudine
questa mia umile poesia
che resiste ad ogni mio stato.
L'anima s'inebria e s'innamora
nella penombra delle parole,
che dopo lunghi giri,
cercano ancora quel silenzio
quasi di cattedrale,
in cui potermi dedicare
ai miei giardini di pensieri,
all'amore custodito
nelle stagioni,
al sogno rimasto ferito
nella sua apertura alare.