Nella valle del re

Nella valle del re
le cortigiane non fanno rumore
tutte intente al menestrello suonare
il suo vezzo tra labbra golose.

Nella valle del re
l'ape regina ha una virga in dote
e lo sciame s'accalca al desio
che di virtù il loro sesso nutre.

Nella valle del re
non ci sono stagioni
solo orgasmi ed amplessi proibiti
che dei sogni divengono strali.

Nella valle del re
ogni coscia si accende al sol sguardo
e dell'estasi è il rito solenne
quando l'oblio è posseduto dal dardo.

Nella valle del re
non c'è foglia che non s'attizzi al vento
ma la sera, al crepuscolo
il re è nudo, come nudo è il suo pianto.