Nera Regina

Piume nere,
cadono sulla tua testa,
corona degli insorti,
sacro sigillo
dell'incatevole malìa,
che ammutolisce il diavolo.
Musa che abita gli inferi,
il tuo veleno è la nemesi dei caduti,
dolce di sofferenza,
letale come le tue mani.
Le tue code nere,
spire dei ribelli,
si svegliano colleriche,
mentre desti la lussuria
che gremisce le tue carezze.
Dama oscura,
alla fine dei secoli,
sarai ancora superba,
e sul passo verso i porti infiniti,
troverai il drudo brado,
che ti farà imperatrice dei mondi.
Terribile avvolta di allori,
marchiata dalle penne di corvo,
tramuterai in argento le tue lagrime,
le quali abbelliranno le tue ire,
di tintinnii lievi e serafici.