Ninna nanna di sant'Elena

«Quanto distante è Sant'nlena da un bambinetto che gioca?»
Perché mai vorresti andarvi, con tutto il mondo frapposto?
Oh, Madre, richiama tuo figlio o fuggirà via.
(Nessuno pensa all'inverno mentre l'erba è verde!) « Quanto distante è Sant'Elena da uno scontro per le strade di Parigi? »
Non ho il tempo di darti risposta, gli uomini stan cadendo uno sull'altro.
ll cannone ora prende a tuonare, e incomincia il rullo dei tamburi.
(Se muovi il primo passo, e tu farai anche l'ultimo) « Quanto distante è Sant'Elena dal campo d'Austerlitz? »
Se parlassi non m'udresti, tale è il rombo dei cannoni.
Ma non è tanto distante per chi vive d'espedienti.
(« Rapida ascesa » vuol dir «rapida discesa » da un capo all'dti‐o del mondo!) « Quanto distante è Sant'EIena da un Imperatore di Francia? »
Non vedo, non so dire, abbagliano in tal modo le corone!
I Re siedono a banchetto, e le Regine si dispongono a danzare.
(Dopo il sereno devi aspettarti la neve!) « Quanto distante è Sant'Elena dai Capi di Trafalgar? »
Parecchio, parecchio, con altri dieci anni di corsa.
E' a sud, di là del mare, sotto una stella cadente.
(Quel che non Puoi finire devi lasciare incompiuto!) « Quanto distante è Sant'Flena dai ghiacci della Beresina? »
Molta strada, fredda strada, il ghiaccio comincia a scricchiolare.
Ma non tanto distante per messeri che mai chiesero consiglio.
(Quando non puoi avanzare, puoi dover tornare indietro!) « Quanto distante è Sant'Elena dal campo di Waterloo? »
Poca strada, strada sgombra, la nave presto v'arriverà.
Luogo ameno per messeri che ormai hanno poco da fare.
(Il mattino mai presenta i conti prima del pomeriggio). « Quanto distante è Sant'FIena dal portale della Grazia celeste? »
Questo non sa nessuno, questo non sa nessuno, e nessuno mai saprà.
Ma giungi le mani sul cuore e copriti la faccia,
E dopo tanto sgambettare, mettiti quieto, bambino.