Fu l'incontro con la vita d'ogni dì
a scottarmi la mente,
a bruciare d'un tratto
l'incanto della spensieratezza
e farmi entrare nelle ore dei tormenti.
Là l'infanzia non vissuta
cedette le armi
a momenti arrangiati,
ai giorni dell'adolescenza curiosa
e così, in quelle curiosità
intrise di purezza e di strazio,
invecchiarono la mia anima
e i miei ardori.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.
25 gennaio 2025
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Protagonista del mio sentire,vivo con molta grazia la mia gratitudine alla vita con la pienezza di trascrivere emozioni anche nell'insufficienza delle parole,mai giuste al posto giusto a dare il senso alla loro misura