Non lasciate che uccidano i poeti

Non lasciate che uccidano i poeti A Pierpaolo Pasolini

Non lasciate che uccidano i poeti
scomodi testimoni della vita
spesso ansiosa di brividi inconsueti
che illuminino una giostra impazzita.

Non profanate quell’attimo eterno
di fronte al mare in autunno che danza
sul riflesso del tramonto che avanza
prima che aspro lo inghiottisca l’inverno.

Non lasciate che vincano i rimpianti
finché il futuro donerà domande
libere dalla boria dei profeti

non permettete che rubino istanti
a chi guarda con gli occhi dei poeti
per sopravvivere in aride lande.