Il frinire monotono delle cicale
sui rami del noce a riposare
bucava l’aria nella notte chiara.
La luna piena alta nel cielo
sorrideva… sfidava la mia vita
ferma allo start in attesa di chiamata.
Non ombra né ferita malcurata
velavano certezze ancora salde
grembo materno
d’amore e di speranze.
11 febbraio 2018
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Il clamore del mondo copre il battito del cuore... per favore tacete.