Non mi ricordo il volto del primo dei piratiQuello del primo schiavo o del primo attoreNon ricordo il volto della prima prigioneDell’inchino al superiore, e neanche la mia espressione di riservaMa ricordo il tuo dentro a uno specchioChe naviga a vista nel mare apertoRicordo il tuo che mi guarda da uno specchioMi sorride e io mi immergo nei tuoi occhiE così mi scordo cosa sono e se mi devo voltare
22 giugno 2021
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Quello che hai ai piedi non sono scarpe, ma il mezzo per viaggiare nel tempo e nello spazio... Quello che hai tra le mani non sono le rovine del passato, ma le fondamenta del futuro... Navigare a vista su un mare di perché, strizzare i come , i dove e i quando, sorta di stracci intrisi dal sudore del tuo cammino... lascia che le tue scarpe restino sole a camminare sulla strada e impara a volare a piedi nudi