Di vento improvviso l’aria si confonde
e danza inviperita è il moto delle foglie
ancora con occhi che guardano rami.
Fa male questo vivere in quel mezzo
specie quando sono in cerca di serenità,
di calma regolata tra le pieghe del normale.
Non so quando tornerà la brezza,
quella che dolce viaggia sulle mie gote,
la stessa che del sole è capace a far le veci.
Nella stanza degli abusi dei pensieri
sminuzzo l’attesa tra un Tex, un caffè e una sbirciata
là, fuori, dove intanto vola la vita che non amo.
21 gennaio 2021
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Ciao Primavera,
Ben tornata, scusa un po’ il disordine che trovi fuori e dentro me. So che hai portato come sempre il tuo soffio di vita e di bellezza, da sentire sulla pelle e nei cuori di tutti gli uomini e di tutte le donne di buona volontà. Con il caffè ti offrirò fiducia e speranza in cambio dei colori che vorrai donarmi.