Chiudo gli occhi e ti vedo
angelo mio,
vispo più del mare
stella luminosa
che fende l'aria greve,
che corri e giochi
e ammicchi
a volti che incontrano
i tuoi occhi.
Occhi d'amore
che volano
oltre confini non più azzurri.
non più tersi.
Non papaveri fiammanti,
nè pudiche margherite
ma neri buchi
e ferro e sangue
nei tuoi prati,
dove corri,tremi,
e voli
e inventi girotondi
di piccoli cuori.
Non tremare,
angelo mio
gioca,e se puoi vola,
a cercare un altro cielo
e poi un altro...e un altro ancora.
27 novembre 2012
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Non affanniamoci ad apparire ciò che non siamo, ma ritroviamo il tempo per imparare ad essere chi veramente siamo.