Non voglio dargli alcun titolo

Sono solo sogni
Le poesie che ci circondano
Le parole: inutili frammenti che portano ai ricordi
C’è questa tenue luce viola sulla mia testa
Mentre io parlo d’infinito
Aspettando che qualcuno mi mostri la via
Negli autunni passati dal mio cuore
E non poter credere
Ad un’altra guerra vinta
Risuona nella stanza il fragore
Di uno spirito in fiamme
C’è paura lungo la strada
Percorsa in fretta
Senza riuscire ad assaporarla.
Andrò via di corsa
E non me ne importa nulla
Dammi un altro giorno
Non sarà poi tanto male.