E voglio lasciare,
nei miei scritti,
la visione intima
del mio Essere,
fatto di rinunce
e di mille domande
sul valore del mio vivere
tra queste,
che non sono altro
se non il frutto
di una fragilità
invasa di tormenti
e che diviene nei giorni
uno specchio per l'anima
nel suo continuo
negoziare con la mente.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.
22 gennaio 2025
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Non si può chiedere all'uomo di essere diverso dalla società che lo esprime,come non si può chiedere alla società di essere diversa dall'uomo che la rappresenta.