Notte

Notte, notte di novembre La mia vita lontana, i sogni, l'entusiasmo, la frenesia, la pazzia. La vita dei miei 14 anni cresceva, continuava, si rafforzava, mentre la tua si spezzava, finiva, moriva. Io lontana e tu lì, da solo. Stanza buia, freddo intorno, il silenzio, la paura. Paura che tu non hai mai avuto. La Morte non ti spaventava, mentre a me faceva impazzire il pensiero di perderti. Notte, notte di novembre in cui non ci sei stato più. Notte in cui quella stanza ormai non era più la tua. Io lontana, di nuovo, troppo per accompagnarti nella tua nuova vita, troppo per tenerti la mano, troppo per capire che anche in quel momento non avevi paura. Troppo lontana per l'ultimo abbraccio, l'ultima carezza, l'ultimo sorriso. Odio, odio per il mondo che ti ha buttato via, odio per la vita che non ti ha voluto più, odio, odio per me che ero tanto, troppo lontana per dirti ADDIO! Notti, notti intere passate a pingere, a pensarti, a sognarti. Notti, notti passate a gridare il tuo nome. Perchè non mi hai mai risposto? Forse perchè quella notte non ero lì con te, forse per che anche tu ce l'hai ancora con me. Troppo lontana
troppo attenta ad iniziare la mia vita per pensare alla tua che finiva. Sempre insieme tua Anto