Tutto è come sempre: la pula scalda il chicco, nella noce si culla il gheriglio in fasce, la rete disarma le rocce e la cortina di scogli governa le onde. La tua assenza meritava di più: ammutinamenti, isterie, fuochi e ribellioni. Ogni cosa doveva smettere: tra i campi, in cielo e sul mare.
Non si accetta il tuo addio come una stagione che passa.
20 febbraio 2011
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Credo sia più doloroso non essere amati abbastanza piuttosto che non essere amati affatto.