Mare, mare, mare, ...
nuvole, nuvole, nuvole, ...
vento, vento, vento,...
e della voce dell'onde
m'è dolce e sublime il suo sentire.
Vedo, ora disteso sulla rena,
nuvole minacciose
sovrastanti il Circeo
mentre sospeso su rada nebbia
sta magnifico e imperioso,
e mi suscita grande incanto
il suo guardare
e persisto nell'indugiare.
7 agosto 2023
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Quanto mi piacerebbe nel parlare fare uso di tropi, metafore, allegorie, ipallagi, catacresi, iperbati, anadiplosi, epanalessi, apostrofi, parisosi, antitesi, isocolie, omoieteleuti ... e chi più ne ha più ne metta! Queste figure retoriche le ha usate Gorgia, sofista di Lentini (SR) (V secolo a.C.), che le ha desunte dal linguaggio poetico ed epico.