Oltre il rumore
Le poesie non sempre sono tramonti, né cieli che placano i nostri affronti.
A volte son strade, traffico e fumo, pensieri che urlano dentro al volume.
Macchine corrono, ciechi respiri, curve che ingoiano sogni e deliri.
C’è chi ti cerca nei giorni sbagliati, tra mille silenzi mai pronunciati.
Azioni scambiate per vanità, ma è solo bisogno di identità.
Non è protagonismo, ma voce, che chiede presenza, anche se croce.
Chi vive male con sé, lo si sente, non solo nel cuore, ma tra la gente.
E in quel rumore che pare banale, c’è un grido sommerso, fragile e reale.