Se mi s'incepperà ancora la cartuccia
e mi cadranno lacrime di stupidità
me la prenderò con quello sciocco profilo
nello specchio
che non sa quanto male ha saputo fare.
Mi è saltato in gola un grillo parlante,
uno senziente e l'altro silenzioso
che ridipingerà le pareti della mente
che meritano sogni floreali.
Pulizie di primavera in questi miei pensieri
che ancora mi smuovono le vesti
fino a che l'odore fresco della sera
avrà solo il mio nome.
11 luglio 2012
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