Seduta qui,
su questa bianca sabbia
che sgrano tra le dita,
libero il pensiero.
Lo sguardo si prolunga,
la linea che divide
il cielo e il mare
chiara non appare.
Immenso è il mio respiro,
che tira dentro l’anima
il profumo
di terre lontane,
di genti,
filtrato da distanze,
su creste spumose,
volato su gabbiani.
E scorre,
la sabbia tra le dita,
dentro e fuori,
sento vita.
6 giugno 2007
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