Lassù adesso,
fasciato da morbida nebbia,
il Tuo ricordo mi culla
e mi annaffia d'amore.
Là i miei occhi,
tristemente guardano il cielo
e le sue nuvole,
che lentamente si diradano,
lasciando vita
al Tuo incolume risplendere
sui lamenti dei vivi,
sopra il fumo e la polvere
dell'Umanità distrutta,
sul Tuo immenso sogno di Pace.
E invece ora
tra la nudità dei giorni,
questo si posa,
sul consueto oblìo
di cui l'uomo ha gravido il fare.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
quasi 72n poet‐ambassador t.d.r
24 aprile 2025
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Efficacia, rapidità di comprensione,assenza di effetti collaterali con i sentimenti senza timore d'interferenza col mondo... in una parola... libertà. Libertà d'arrivare a chiunque e comunque, pur nel rispetto imposto dalla propria fede. Questo chiedo ai miei pensieri.