Ore 22,00

Tu hai vicoli dove vedevo piazze
e dorsi gibbuti di montagne antiche
dove credevo iniziassero giorni di piano.
Ma forse è questa la mia condanna:
amare l'uncino che strazia la trama.
E più slabbra la forza all'ordito,
più so che quella è la mia casa:
dove la porta cresce in voragine.