Ottantasette

Avrei tante parole da dirti solo che  fanno fatica a vestirsi:
poverine, montate da poco, il pezzo più
grande malamente incastrato in quello più breve.
Ecco qui spiegata del mio discorrere la somiglianza
con un dipinto sciolto, con un rammendo che non sana
la falla, con una culla capovolta.  Avrei forse dovuto dirtele
ieri, farle penare all'imbocco del tuo cuore,
spronarle come una mamma che fa facile il primo giorno di scuola.
Se non ho coraggio con chi mi viene dal ventre, la bocca è un altro deserto.