Passi

Passi contati scontati
su pavimenti lustrati a cera
per fatiche inutili e inutile abitare
l’incolmabile vuoto
è dentro che dilaga
e spoglio di cer(a)tezze
lucidamente ignoto
scivola senza appigli…
Dove ancora cercare
se cade nel silenzio il battito
e il respiro
non trova più pareti?...
E’ come attraversare un ologramma
e nella notte
questo mio che non so
quest’ io silente
vestirsene di luci…