Passo di danza

Dove sul piano
immateriale
passa la mano
povera luce si incrocia.   Tra le dita passa
debole il conteggio
dormendo
la vergogna    dei sovviene
e mi ricordo    sogni la colpa
dei nostri dimmi    spronato ai fianchi
la soma del basto    tra le orecchie sensibili
giungono suoni accorti    passando dal si bemolle
al la:
domanderò al fa diesis
il senso
del passo a ritroso    Uguale, dissi.
eppur dipende    la scala decise il tempo
l'armonìa, il luogo    la strada che lentamente svoltava
mi strinse la vita sinuosa
in un abbraccio melodico    l'aria che passava
accennò
un sospiro silenzioso