Le finestre sono aperte.
Deboli luci e deboli soffi freschi
si insinuano nella mia stanza.
deboli rumori in lontananza.
Voci.
Guaiti e musica
grilli e auto.
E nel mio orecchio posato sul cuscino,
il battito del mio cuore.
E' una calda notte di giugno.
Una notte di preghiera,
di speranza
di attesa
di paura.
Vagano i pensieri,
deboli come luci, lontani come voci.
E' una notte della mia vita,
legata alla tua.
18 maggio 2007
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Gli Antichi Giardini
di Almina Madau
L'aria odora di paglia.
In questa mattina di Aprile,
riscopro la vita e il sapore di me. (…)