Tutto hanno perduto,
le macerie li han travolti
e in un minuto
le loro case, la sicurezza
li ha abbandonati.
Corpi dispersi,
corpi ritrovati
vivi e feriti,
che si perdono nella massa informe,
che si annullano tra le macerie
nella rovina,
nel pianto,
nell’abbandono.
Vista orribile, dolore orrendo!
I sopravvissuti che sopraggiungono
si perdono in quel mare di cemento,
si confondono nella rovina di quelle case,
e chiedono aiuto, a tutti chiedono aiuto!
(8/4/2009)
Da Emanuele Marcuccio, Anima di Poesia, TraccePerLaMeta Edizioni, 2014.
4 ottobre 2011
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Bisogna rimanere immobili per far sì che l'anima della persona amata ci pervada, che la sua profondità ci tocchi; in quell'istante, anche il tempo sembra fermarsi e l'attimo diviene eterno.