Tintinna una foglia
al vezzoso salto di rugiada,
come onde di un fiore
si schiudono le tue ciglia.
Il cielo indulgente
si specchia e si quieta
sconfitto, narciso,
da un azzurro perfetto.
Accordi di fragola
sulle tue labbra
suonano un impertinente sorriso.
Con passo lento,
accarezzi le spighe della mia memoria
come una brezza florida
che bacia il mio corpo:
in un mondo imperfetto
l’unica squisita imperfezione perfetta.
11 gennaio 2007
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