Percepire è solida certezza
È nel buio e nel silenzio
che impetuosi scorrono
i fili iridati e aggrovigliati
del senso dell'anima
Le dita intente a pelare zenzero e il pensiero infilato
nel suo profumo acre
mentre di là dei vetri
i suoni s'incatenano ai fatti della vita
Corre la percezione
affiancando il battito sfuggente dell'emozione
Ed è sera ed è buio e silenzio
E s’estende la notte
Ed è profumo di zenzero aggrovigliato ad aromi
e densità di minestre preparate per cena
a illuminare la dolcezza della solitaria sera
di intima beatitudine
Ed è buio e silenzio
È la notte
a disegnare strali di esistenza senza intaccare luce
che colora attimi di tenerezza
Il gatto dorme
accovacciato sui ginocchi
‐ché lui sa che fanno male‐
e ronfa a ritmo del battito del cuore
riempie l'aria seghettata
dell'acre odore dello zenzero
e di intime certezze:
È nel buio e nel silenzio che percepire è solida certezza