Perfezione

Talora invoco l’immagine
ideale di me,
mi trastullo a sognare
l’io che potrei
se non fossi così.   Abito dimore esemplari
dove ogni cosa
è al suo posto
e non alligna l’errore.   Ascendo vette platoniche
spazzate da venti di perizia
a cui manca l’aria reale.   Da quelle altezze
rinvengo lentamente
la mia miseria,
celebro stupito
l’essere consueto,
perfetto perché esisto,
perfetto perché sono amato.