Soffro il rifugiarmi nelle illusioni Io nato un giorno settembrino con la camicia in mano e i piedi in faccia travolto dalla causalitá di quell'eventovivo fluttuando in ció che accadetra l'indifferenza e la desistenzanel pentirmi di non aver commesso peccati e tradurre alla mente i fallimenti dell'animaa fregiarmi del capire il mio camminoe il destino che la morte ha scelto per mea pregare e piangere e chieder per dono l'amore.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati
13 novembre 2018
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Ci sono momenti in cui penso che quando Dio disse che il settimo giorno serve per riposarci,proprio Lui l'ha preso talmente alla lettera che non si è ancora svegliato.