La pioggia tambureggia
a ritmi crescenti.
Poi si placa, svanisce
Il suo odore
pervade le narici
Sa di fieno, di foglie ancora verdi
Lo senti sulla pelle
Lo tasti con la lingua
È il respiro della terra...
Poche gocce
e si risveglia l'emozione
che sembrava assopita da tempo
Sonnecchiava...in attesa
È bastata una semplice melodia
La carezza bagnata...
come su un viso bruciato dal sole
Ed è esploso immediato
il germoglio della nuova
stagione
L'autunno!
11 settembre 2019
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