Piangerò per la paura di gridaredell'amore amaro come il mare
di quel sogno che un dì chiamai amore
ora perso, tagliato nell'onore.
Piangerò che sarà il vento che mi asciuga
e al cospetto del sole sarò muta
piangerò che non ho forza di restare
o resterò in un ricordo ad annegare.
...e perderò anche la tua voce nel ricordo,
resteran volti, forse, in questo mondo sordo
ma solitaria un giorno mi saprò rialzare
senza aver più la vergogna di tremare
11 febbraio 2008
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