La città chiude gli occhi
quando piovono numeri
e chiusure metalliche,
gli alberi si nascondono
dietro il vento che corre
verso il fiume spaventato
da un grido
neonato
di una nuvola ribelle
che non riderà mai,
le parole arretrate
dimenticarono l'ombrello
e soccombono
nei marciapiedi muti
mentre le pareti
piangono uomini
che fabbricano statistiche
e monete
che non dormiranno mai.
5 gennaio 2016
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Il treno della tua tenerezza che circola sulle rotaie della mia stima raggiungerà per sempre la stazione del mio cuore.