Più canterà il merlo su della quercia
l’alto ramo che a terra giace una raffica
di vento la ha distesa e più nel campo
di grano vi faran le quaglie il nido
mutata la coltura oggi verdeggia una risaia
e più la rondine verrà al vecchio nido
ecco crollato della casa è il cornicione
e più coglieranno li gentil mani viole
profumate che scomparso é l’argine del fosso
e più nella vecchiaia ritrovar quella panchina
di quegli amori ormai perduti della giovinezza
25 giugno 2023
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Muto stanco il viver mio
di Giuseppe Gianpaolo Casarini
Muto stanco il viver mio
Canta una lodola tra il cannetonello stagno a quello lì vicino
si(…)