Più

Più canterà il merlo su della quercia
l’alto ramo che a terra giace una raffica
di vento la ha distesa e più nel campo
di grano vi faran le quaglie il nido
mutata la coltura oggi verdeggia una risaia
e più la rondine verrà al vecchio nido
ecco crollato della casa è il cornicione
e più coglieranno li gentil mani viole
profumate che scomparso é l’argine del fosso
e più nella vecchiaia ritrovar quella panchina
di quegli amori ormai perduti della giovinezza