Poi
m'inerpicherò
su te, tocco
sciolto dall'ombra
a morirti dentro
oasi di corallo.
Poi labbra
non più mie
da un leggero risucchio
e un grido
premuto a fondo.
2 luglio 2017
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Se avessimo dato ascolto a Yuri Gagarin, che raggiante osservò “Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini”, non useremmo tanto alla leggera il termine 'straniero'.