Andiamo avanti nel nostro camminare indietro in un marciare di spalle a avanzare girati sui talloni E ordini e contrordini subiamo nel rifiuto degl'ideali ammuffitinell'esigenza di dire che non si può vivere senza speranzetra un ansimare e una tosse tra finte autopsie e mercanti di organi Tutti prigionieri con la bocca tappataportatori di segreti e di finte rivoluzioni alla fine a bruciare tutti.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati
23 gennaio 2019
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Per quanto pensi d'essere innocente per tanto credo d'esserci anch'io fra i colpevoli(Cesmo)