Dentro la vita
inquieta anima sprofondi
che il nulla t' avvolge prepotente.
Il vuoto ti risucchia il corpo
da pesanti sofferenze zavorrato.
E' il vortice incontrollabile dell'avanzare
che possiede e travolge
il tuo essere;
Ma al fine ecco
ad accoglierti dolcemente
la grande madre,
le sue braccia forti, una culla
per un sonno ristoratore
preludio di vita.
17 dicembre 2012
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Viviamo intensamente il presente,
senza dimenticare il passato
e non smettendo di sognare il futuro.