La bellezza è nata per fusione
pervadendo volumi in penombra
E’ stata lei a far tremare il tavolo
‐ messo lì per caso ‐
tra le estensioni delle mani
E da rimbalzi d’occhi, nudi embrioni
abbiamo visto crescere l’irreversibile
Cosa significa spiegare…
Se ci diamo una traccia
possiamo scriverci dentro
senza voce
Partiamo dal profumo del the verde…
la tazza lasciata lì, sul margine del fiato
14 febbraio 2012
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