Quando giunge primavera

Tramonto in quel dì arrivò
di tante tinte colorato
a ciel sereno
dopo un’armoniosa giornata
che il libero adito
all’ambita bellezza
aveva in dono dato;
ora il chiarore azzurro
lentamente il passo
allo scuro cedeva,
ora la frizzantina aria marzolina
nel corpo penetrava
e sciolto il respiro offriva
che in ogni remoto interstizio giungeva,
ora l’animo pienamente s’irrobustiva
mantenendosi speranzoso
che la bella stagione,
da lì a qualche giorno,
finalmente sarebbe stata,
e di policromi colori
i rami spogli e i prati monotoni
e di curativi odori inebrianti le erbe
avrebbe saturato.