Quando la mente colpisce
Se solo potessi riportarti indietro,
da quei silenzi immobili,
dai giorni d’ombra —
dove la mente si smarrisce,
dove il cuore si ferisce.
Non c’è chiarezza,
non c’è più luce.
Nella notte cammini,
nella luce cadi.
Se solo potessi riportarti indietro,
là dove la mente si posa,
ricorda e custodisce,
dove il silenzio guarisce
e la memoria respira.
Se solo potessi riportarti indietro,
dove il cuore batte
e la mente riposa,
dove il passato è presente
e l’adesso non svanisce,
dove nulla si dimentica,
dove eri — e resti.
Se solo potessi riportarti indietro,
stringere la tua mano,
farti dimenticare
il dolore della perdita,
il peso del prezzo pagato.
Dove la tua mente siede,
la mia resta — e batte.
Ti ricorderò lì,
ti ricorderò là,
dove la tua mente si spegne
e la mia resiste.
Se solo potessi riportarti indietro,
dove il cuore batte
e la tua mente si posa,
non saremmo qui,
non servirebbe chiarezza.
Dove la mente riposa,
il cuore ancora batte —
finché potrò infine riposare,
lontano da questo disordine.
Carlo