Quando lascerò
le mortal spoglie
ai posteri io chiedo
di non lasciar
al perso tempo
i passi miei pesanti
Orme pregnanti
il magma del vivere
Son mille e forse più
le porte che ho veduto
e aperto
contr’ogni avverso vento
E di per me certo non è
l'insegnamento
Se Mostri e Dei
ho combattuto
e molto spesso vinto
è perché
la discendenza mia sapesse
che altrove
da qui è tempo stesso.
2 marzo 2023
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Come il bardo che per antonomasia è colui che con le note "sprofonda nell'abisso dell'emozione di lacrime annegata- e di sorriso del cuore sulla bocca- e di suprema contemplazione d'intelletto", così sia il nostro suonar cantando.