Quando mi parli al telefono

Quando mi parli al telefono
e mi s'aprono
d'incanto i paradisi
della vocalità ‐
gli accordi
e i tocchi d'arpa
soffici
appena subsquillanti
di quella voce dai precordi sono
tuoi, sì, ma intanto
è il calmo pelago
della muliebrità
che entra
festosamente ruscellando
nel mattino della stanza
e mi dilava da me,
si porta via la mia nascita,
mi cancella dalla mia morte
lasciandomi sospeso...
è o non è
chi? me stesso
ed il mio ascolto ‐ le dicono da tempo
i suoi interlocutori
uomini o angeli.