E ricordo come fosse ora,
quel giorno alla Reggia,
tu che ammiravi sbalordita
i quadri, le stanze,
io che guardavo te,
sbalordito della tua
innocente grande bellezza.
Tu meravigliata dei giardini reali,
io accecato dal tuo sorriso.
E dopo qualche ora
Stanca, come una bambina,
ti portai a casa.
(NICOLA RICCIARDI ‐ PETALI DI POESIA)
5 dicembre 2022
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Nessun fiore penserà mai di paragonarsi a un altro; al contrario degli esseri umani, essi splendono per ciò che sono.