Ansimo di brutto
in questa società d'invidie
che vuole abbracciarmi,
che vorrebbe stringermi a sè
fino a togliermi il fiato.
E sospiri pesanti
agitano questo mio essere
mentre le dita nervose
vanno da sole sulla tastiera,
prese dall'irrequieto livore
di una rivalità senza motivo,
tra i flutti del panico
che m'invade la mente.
Questo non è il mio mondo,
perché il mio mondo
è condividere le più belle
e più intense emozioni.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
poet‐ambassador t.d.r.
19 giugno 2025
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Nessuno è figlio del proprio tempo come chi afferma di essere nato nel tempo sbagliato e si appropria di ciò che non può avere