Rabbocca la rabbia

Rabbocca la rabbia dei voli ribelli,
ribolle il ribrezzo di ruvide mani
il rutilare d’ali s’è fatto rumore,
di risa, di rovi, di mille parole.
Nello stomaco riarso da raffermi rancori
ruggiscon or ora nuovi malori,
come fossero rospi rapiti dai venti,
radenti respiri offesi dal gelo.
Si son rivestiti d’inverno rossore
i rami di aceri eretti su rocce,
riversano chiome, allungano colli
verso risoluti orizzonti .