Raccontami,
di fondali marini
profondi e bui,
di anemoni senza tempo
né profumo,
di movimenti veloci
e silenzi spaventosi.
Raccontami,
di montagne
bagnate dalle piogge,
schiaffeggiate dal vento,
di cieli scuri
in attesa del
chiarore dell’alba.
Raccontami,
di folletti dispettosi,
saltellanti, veloci,
narratori di straordinarie
storie di voli,
odorosi
di quercia e di muschio.
Raccontami…
e
lascerò scorrere
le mie gemme
salate
nel fiume del
tempo
finché lui,
me ne concederà
la vita.
8 febbraio 2017
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