È un segno, la parola,
un modo per aprirsi al vivere;
e io la esprimo con lo scrivere
nella volontà di condividere
le mie emozioni,
nel bisogno di riempire
le voragini scavate dai giorni
e imparare come essere
empatico con i deboli,
con gli umili, con i fragili,
verso il prossimo.
E così essere esempio d'amore
nel salvare l'anima di chi
non è in grado di farlo da solo.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.
12 febbraio 2025
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