Resiste il vento
L’estate è vento, che danza tra pianti e sorrisi,
scruta il tempo, lapidario e muto,
come uno specchio che non riflette.
Un confine invisibile
divide il cielo dalle stelle, una linea che il mare conosce,
mentre ondeggia, calmo nella sua rabbia,
furente nella sua quiete. Il suo temperamento si sta affievolendo,
quando le forze svaniscono e la fede si dissolve
come sale nell’acqua. Infine molla le reti,
privo di pesci, privo di sogni da inseguire,
ma resiste. Ha la pazienza dell’ombra,
che non chiede, che avverte, che osserva.
Le prossime ore saranno calme,
o agitate come pensieri notturni.
Un elicottero lo sorvola,
vigile, scruta le mosse del destino.
Forse, tra le correnti, tra le pieghe del tempo,
si aprirà uno spiraglio propizio.
Una brezza gentile, un approdo.